Io guardo il cielo, il cielo che tu guardi
10nov20:3022:30Io guardo il cielo, il cielo che tu guardi
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Fiori, ombre, topi, tremalumi, ibischi, cactus, campanelli: poesie tra umano e sovrumano Incontri con poeti a Vicenza Io
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Fiori, ombre, topi, tremalumi, ibischi, cactus, campanelli: poesie tra umano e sovrumano
Incontri con poeti a Vicenza
Io guardo il cielo, il cielo che tu guardi (un verso di Patrizia Cavalli da “Vita meravigliosa”) è una rassegna di letture poetiche curata da Chiara Spadaro e da Stefano Strazzabosco.
Le letture ruotano intorno al tema degli ecosistemi in un mondo minacciato e instabile, ovvero del rapporto tra l’umano e il sovrumano (libera traduzione di “more-than-human”, l’intreccio multispecie in cui non siamo più i soli a dettare le regole del rapporto tra natura e cultura).
Il percorso si snoda in sette tappe, dal 10 novembre al 16 dicembre 2022, ciascuna con almeno un libro di riferimento:
Giovedì 10 novembre, ore 20.30, Cooperativa Insieme, via Dalla Scola, 255
* “La viola di Strauss” di Luigi Bressan (Ronzani, 2022; traduzione in inglese di G. Codifava, con una lettera all’autore di D. Cavaion) è un notevole erbario floreale in cui l’osservazione della natura trova accensioni liriche e brevi sviluppi narrativi che parlano di comunità e di continue, vitalissime rinascite.
La rassegna
“Fiori, ombre, topi, tremalumi, ibischi, cactus, campanelli” – che ritroviamo tra le pagine dei libri proposti, tutti usciti quest’anno – animano un microcosmo nel quale possiamo riconoscerci in questa epoca di crisi e anche, come sempre, di bellezza.
La rassegna è itinerante a Vicenza, per diffondere la parola poetica in diversi spazi della città e tessere reti tra le realtà sensibili ai temi ambientali.
Alcune di queste – la Biblioteca Bertoliana di Vicenza, la Cooperativa Insieme, la ditta SIRCES s.r.l., l’associazione Meccano 14, Legambiente Vicenza, Rete GAS Vicentina ed EQuiStiamo – sostengono l’iniziativa anche con un aiuto finanziario; altre – Ronzani Editore, Exofficina, Unicomondo e ViCult – lo fanno prestando spazi, prodotti o servizi.
“Io guardo il cielo, il cielo che tu guardi”, inoltre, per tre appuntamenti (quelli con Luigi Bressan, Agustín Jiménez e Antonella Anedda) si innesta in altre due rassegne cittadine: “Di sana pianta” – organizzata dall’associazione culturale Artemis e dalla cooperativa sociale Insieme per aprire un dialogo tra ricercatori della natura, della filosofia, dell’arte – e “Imboscate” – a cura di Lies, Porto Burci e Ife Collective –, per riflettere con un approccio multidisciplinare oltre le alterità tra naturale e artificiale, umano e post-umano, animale e vegetale.
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ora
(Giovedi) 20:30 - 22:30